Murge, Puglia
Immersa nella bella campagna di Noci sorge bianca la Masseria Murgia Albanese. Costruita nel '700 è frutto della ristrutturazione di una preesistente struttura seicentesca che gli originari proprietari vollero trasformare nella loro residenza estiva.
Acquistata nei primi anni del 1900 dalla famiglia di mia madre direttamente della famiglia Albanese, la masseria è stata a lungo utilizzata come casa di campagna. I miei nonni vi trascorrevano i mesi estivi e noi nipoti passavamo lunghi periodi all'insegna della libertà della vita all'aria aperta.
La masseria è però sprattutto, da 3 secoli, un'azienda zootecnica con l'allevamento di mucche da latte. Il piano terra dalla masseria è infatti abitato dalla famiglia di massari che da ben 6 generazioni la gestiscono.
L’atmosfera che aleggia in ogni angolo della “Masseria Murgia Albanese” costituisce il suo fascino. Nulla è cambiato: le strutture, gli infissi in legno, i vecchi chiavistelli, le chianche bianchissime in gran parte della casa, gli stipi…tutto è lì come una volta.
Le camere da letto sono arredate con mobili di famiglia, appartenuti a bisnonni e prozii, ma ottimi materassi assicurano un buon riposo in un silenzio campestre. La decisione di aprire la masseria agli ospiti è nata dalla volontà di prolungare sempre di più il tempo da passare nella casa di campagna.
Lasciarsi alle spalle la città ed i suoi ritmi è diventata pian piano un esigenza. Il passo successivo è stato quello di voler dividere l'atmosfera quieta ed affascinante della vita di campagna con un ristretto numero di ospiti.
La masseria si trova a 7 km. da Noci, grazioso paese a forte vocazione enogastronomica ed a soli 15 km. da Alberobello e dalla Valle d'Itria. Visitare questa parte della Puglia vuol dire scoprire la terra delle masserie, dei trulli disseminati nel vasto territorio, degli antichi percorso dei briganti e dell'accoglienza con "sentimento".
Vuol dire scoprire paesaggi ormai difficili da trovare , tra boschi e verdi pascoli delimitati dai caratteristici muretti a secco. Ma vuol dire anche scoprire un territorio a forte vocazione enogastronomica, con grande produzione casearia ed un tesoro di antiche ricette "paesane", sapientemente riproposte dai ristoratori locali.